La Chiesa
Nelle
dimensioni attuali, risale al 1300. Il celebre cartografo Matteo Vinzoni ci fa
sapere che poco dopo la metà del ’700 era divisa a tre navate. In questo
periodo fu coperta con la volta attuale; e si racconta che i mattoni, giunti a
Monterosso via mare, furono fatti salire fino al Santuario passandoli di mano
in mano. La volta, nel 1872, fu affrescata dal prete Mentasti con figure
rappresentanti i momenti più significativi della storia del Santuario.
Nella
chiesa si trovano anche alcune tele di scuola genovese, nonché un organo Agati
del 1834, anch’esso appena restaurato ed utilizzato non solo per la liturgia,
ma anche durante la stagione concertistica.