La Statua
Essa
risale indubbiamente al XIV secolo ed è di origine sveva. La cosa che più
interessa sotto l’aspetto religioso è invece come è rappresentata la pietà.
Essa non è pietà addolorata e piangente, rivolta al Cristo morto, secondo la
tradizione mediterranea, ma serena e rivolta a chi la guarda, nel gesto di
partecipazione alla gioia dell’imminente Resurrezione. Il Cristo, d’altra
parte, raffigurato nelle dimensioni del figlio-bambino, ha il capo non
reclinato nella morte, ma eretto anch’esso nell'attesa della Resurrezione.
Ogni
venticinque anni, in occasione degli anni giubilari, la statua viene portata a
Monterosso per essere venerata dagli abitanti del paese ed è grande festa per
tutti.